Ci sono batterie di tutte le forme e tutte le taglie, da quella dell’orologio da polso a quella dell’automobile. Tutte però hanno una cosa in comune: immagazzinano energia chimica e la trasformano in energia elettrica. La pila funziona come una pompa: costringe le cariche elettriche a scorrere lungo i conduttori. Per fare questo, servono tre elementi fondamentali: un elettrodo negativo, un elettrodo positivo e una sostanza chimica che conduce elettricità, l’elettrolita. Le reazioni chimiche che avvengono nella pila generano un flusso di elettroni che dall’elettrodo negativo si muove verso quello positivo.